Neuropsichiatria, carenza spazi e personale: Asperger manifesta a Pescara
VASTO. " Ci sono pochissimi operatori che non riescono a far fronte all'emergenza nella quale ci troviamo. Abbiamo capito che è diventata una guerra. Dalla prima manifestazione del 6 novembre non ci è stata data nessuna risposta. Chiedo ai politici di mettere da parte i propri colori perché i bambini hanno la priorità su tutto. I bisogni della Neuropsichiatra non hanno colore politico e i nostri bambini hanno bisogno di una presa in carico urgente, non possono attendere. La Neuropsichiatria non riguarda solo l'autismo, è importante anche per il tribunale dei minori che ha bisogno di sapere dove mandarli".
A dirlo è Marie Hélène Benedetti , che nel 2020 ha fondato l'associazione Asperger Abruzzo. Si è svolta stamani a Pescara, davanti alla sede del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Abruzzo, in via Conte di Ruvo, la manifestazione delle famiglie di Asperger Abruzzo e delle associazioni aderenti. Presenti Domenico Pettinari , vicepresidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, e Felicia Fioravante , vicesindaco di Vasto,
Ecco le questioni affrontate:
"Dare alla Neuropsichiatria infantile le 3 stanze dedicate alla Chirurgia Ambulatoriale, poiché quest'ultima al suo interno non ha ragione d'essere se non causare il blocco della sua evoluzione, laddove ci sono 12 operatori e 9 stanze. Il primo piano è vuoto, è pieno di stanze vuote, spostare la Chirurgia Ambulatoriale composta da due scrivanie e due lettini è una manovra realizzabile in 15 minuti di tempo. Dal 6 novembre scorso, giorno della nostra prima manifestazione, non è stato fatto a dimostrazione che la Asl Lanciano Vasto Chieti non ha nessuna intenzione di cedere alle nostre richieste.
Acquisire immediatamente Psicoterapeuti, logopedisti e assistenti sociali competenti per smaltire le gravissime liste d'attesa chiuse, tappate. Dopo la nostra manifestazione del 6 novembre davanti alla sede della Dirigenza ASL non è stato fatto.
Ripristinare il contratto fatto da poco ad una Neuropsichiatra messa a disposizione unicamente del Distretto Sanitario di Vasto per farla dipendere dalla Neuropsichiatria e non dal Distretto al fine di evitare l'inizio di frammentazione messo in atto che ci riporterà agli orrori che le famiglie della provincia di Chieti hanno vissuto fino a quando è stata istituita la Neuropsichiatria ad Atessa".
E ancora: " Asperger Abruzzo non si fermerà fino a quando non verremo ascoltati e non verranno messe in atto le strategie per smaltire le liste d'attesa illecite che oggi impediscono ai bambini e agli adolescenti di essere presi in carico in tempi ragionevoli. I nostri figli non hanno tempo!".
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